Nell'ultimo articolo pubblicato sul nostro sito (che puoi leggere a questo link), era stata introdotta la pubblicazione – nella Gazzetta Ufficiale n.202 del 24 agosto 2021 – del D.L. 24 agosto 2021, n. 118, recante “Misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale, nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia“. In questo articolo, un breve approfondimento su una delle principali novità introdotte dal provvedimento, ovvero l’istituto della composizione negoziata della crisi.
Come anticipato, il Decreto, da un lato, introduce significative novità e, dall’altro, anticipa parecchie disposizioni del codice della Crisi (pur rinviando al 16.05.2022 la sua entrata in vigore, con la sola eccezione della normativa relativa al sistema di allerta che entrerà invece in vigore il 31.12.2023), intervenendo sulla legge fallimentare (R.D.267/1942), tutt’ora vigente
L’emanazione del Decreto nasce dalla necessità di intervenire in via d’urgenza a favore di tutte quelle realtà imprenditoriali che, una volta esauriti gli interventi di sostegno statali, potrebbero non essere in grado di analizzare e avere contezza della reale situazione in cui si trovano, o potrebbero non avere a disposizione i mezzi che consentano loro di evitare un dissesto. Fine del provvedimento è, pertanto, favorire il risanamento di imprese in crisi o di mantenere rami aziendali ancora potenzialmente operativi.
Figura centrale della riforma (artt.2-7) è il nuovo istituto della composizione negoziata della crisi, la cui entrata in vigore è prevista per il 15.11.2021.
Si tratta di una procedura non concorsuale, attivabile solo su iniziativa volontaria (quindi senza che abbiano rilevanza segnalazioni esterne da parte dei creditori o indicatori della crisi) e che ha la ratio di consentire all’imprenditore di superare lo stato di crisi predisponendo, con l’aiuto di un professionista specializzato (esperto), un piano di risanamento; ovviamente devono sussistere concrete possibilità di risanare l’impresa.
L’istituto può essere attivato (art.2) dall’imprenditore agricolo e commerciale - per la prima volta equiparati – (elemento soggettivo) che si trovi in condizioni d pre-crisi (elemento oggettivo), ovvero in uno stato di probabile crisi o insolvenza e quindi di inadeguatezza tra i flussi di cassa liberamente utilizzabili e le obbligazioni pianificate.
L’imprenditore può essere una persona fisica o giuridica e deve essere necessariamente iscritto al registro delle imprese.
Anche le imprese sotto-soglia possono accedere alla procedura seguendo un iter semplificato (art.17).
La procedura, essendo attuata ad esclusiva iniziativa dell’imprenditore, presenta carattere di riservatezza; infatti, l’intervento del Tribunale è solo eventuale laddove sia necessario adottare misure protettive del patrimonio o autorizzare determinate operazioni.
La volontarietà che caratterizza la procedura si concretizza nell’accesso dell’imprenditore ad una piattaforma telematica nazionale, attraverso la quale potrà compiere un’auto-diagnosi per verificare se l’obiettivo del risanamento sia ragionevolmente perseguibile.
Le indicazioni operative per compiere questa verifica sono contenute nel recentissimo Decreto Dirigenziale Attuativo del 28.09.2021 che:
- da un lato, assicura l’obiettivo di riserrare il procedimento di composizione negoziata della crisi alle imprese che hanno prospettive di risanamento;
- dall’altro evita inutili temporeggiamenti, nel senso che qualora mancassero prospettive sull’utilità della procedura (ad esempio perché le trattative non assicurano l’uscita dalla crisi o la reversione dell’insolvenza), la stessa verrebbe archiviata.
Il Decreto Dirigenziale, che presenta un notevole livello di dettaglio, in concreto contempla:
• un test pratico (disponibile on line) per verificare la ragionevole perseguibilità del risanamento. Mediante il test, che non è un indice di crisi, verranno esaminati l’indebitamento e i dati dell’andamento economico attuale al netto di eventi non ricorrenti (quali, ad esempio, gli effetti del lock-down). L’utilità del test è rendere evidente il grado di difficoltà che l’imprenditore dovrà affrontare e quanto il risanamento dipenderà dalla capacità di adottare iniziative in discontinuità e dall’intesa delle stesse;
• una lista di controllo particolareggiata per la redazione del piano di risanamento e per l’analisi della sua coerenza; le risposte alle domande contenute in tale lista costituiscono indicazioni operative per redigere il piano;
• un protocollo di conduzione della composizione negoziata che reca disposizioni pratiche (da intendersi come buona prassi e non come precetti assoluti) relative alla verifica dell’indipendenza del professionista specializzato e della sua indipendenza, nonché alla verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento ed alla conduzione dell’impresa in pendenza della composizione negoziata;
• le linee guida per la formazione (anche a distanza) degli esperti e quindi l’indicazione dei temi che dovranno essere oggetto della specifica formazione dei professionisti specializzati a qualunque categoria appartengano. Si tratta di una sezione rilevante per la scelta dell’esperto in quanto approfondisce la formazione precedentemente maturata, risultante dal curriculum vitae, o la partecipazione successiva ad uno o più corsi. Inoltre, contempla il numero di ore di formazione, il contenuto dettagliato dei temi trattati e la tipologia di docente in base all’argomento trattato;
• la piattaforma telematica nazionale ovvero lo strumento, messo a disposizione da ciascuna Camera di Commercio, che rende concretamente disponibili il test pratico, la lista di controllo particolareggiata, le funzioni per la presentazione dell’istanza telematica, per l’inserimento, da parte dell’esperto, dell’accettazione della nomina e della relazione finale nonché per la determinazione del compenso dell’esperto.
Nelle prossime settimane seguiranno nuovi approfondimenti legate alle novità del Decreto. Nel frattempo, se desideri saperne di più, contatta lo Studio Legale Notaro e Associati: i nostri professionisti sono a disposizione per rispondere alle tue domande.