23/6/2021

Un esempio di applicazione della procedura di sovraindebitamento: un titolare di impresa individuale cessata

In questo articolo, un esempio concreto di applicazione della procedura di sovraindebitamento. Per saperne di più, puoi trovare qui una breve introduzione sull'argomento.

Specifiche del caso:

  • soggetto titolare di impresa individuale cessata;
  • debiti iniziali superiori a 330.000€;
  • immobile di proprietà già aggiudicato al momento di deposito della domanda.

Dopo il nostro intervento 👉  l’aggiudicatario ha versato il prezzo sul conto corrente della procedura anziché direttamente al creditore procedente. Il debitore ha potuto trattenere mensilmente per le esigenze di sostentamento proprio e dei membri della propria famiglia la somma di 1.300,00 euro, al netto delle trattenute previdenziali e degli oneri fiscali

Il caso.

Il debitore, titolare di impresa individuale, disoccupato e con famiglia, si trovava in una situazione di sovraindebitamento in seguito alla crisi economica del settore edile ed alla conseguente cessazione dell’attività di impresa fino a quel momento esercitata.

L’esposizione debitoria si registrava nei confronti di:

  • Agenzia delle Entrate Riscossione per notifica cartelle;
  • Comune di residenza a seguito del mancato pagamento di TARI/ICI/IMU;
  • Istituto bancario per un finanziamento garantito da ipoteca e rilascio fideiussioni.

Il tutto per un totale circa 330.000,00 euro (valore del debito).

La parte attiva era invece solo costituita da una unità immobiliare, già sottoposta ad esecuzione forzata e già aggiudicata al momento della presentazione della domanda di sovraindebitamento.

La proposta presentata.

Il soggetto, a fronte dell'ingente situazione debitoria in cui si ritrova, decideva di rivolgersi ed essere assistito dallo Studio Legale Notaro e Associati che depositava per suo conto un ricorso per l'apertura della procedura di liquidazione del patrimonio. Questo avveniva mettendo a disposizione qualsiasi sopravvenienza attiva utile a soddisfare al meglio i creditori, tra cui la somma liquida derivante dalla vendita forzata (con aggiudicazione già avvenuta)dell'immobile di proprietà di Tizio.

Il decreto.

A seguito del ricorso presentato per conto dell'assistito dallo Studio Legale Notaro e Associati, il Tribunale di Lecco procedeva con la nomina del liquidatore fissando l'udienza per la comparizione delle parti.

Quanto alla procedura esecutiva immobiliare pendente (relativa all'immobile di proprietà già aggiudicato al momento della presentazione della domanda), disponeva che l’aggiudicatario versasse il prezzo non direttamente alla Banca aggiudicataria, bensì sul conto corrente relativo alla procedura in corso aperto dall’Associazione Notarile e che il notaio delegato predisponesse la bozza di decreto di trasferimento, sospendendo altresì le attività di formazione del progetto di distribuzione.

Veniva anche disposto che il Liquidatore desse comunicazione di tale decreto all’Associazione Notarile affinché questa avvisasse l’aggiudicatario dell’immobile di versare il prezzo alla medesima Associazione Notarile.

In seguito alla celebrazione dell’udienza, data l'assenza di opposizioni da parte dei creditori regolarmente notiziati alla domanda di liquidazione presentata, il Tribunale dichiarava l’apertura della liquidazione.

Conclusioni

A seguito dell’applicazione della procedura di sovraindebitamento, il soggetto assistito potrà trattenere mensilmente per le esigenze di sostentamento proprio e dei membri della famiglia la somma di 1.300,00 euro, al netto delle trattenute previdenziali e degli oneri fiscali; tale somma è stata calcolata per poter garantire al debitore e alla sua famiglia la possibilità di poter condurre una vita dignitosa.

In conclusione, l'applicazione della legge sul sovraindebitamento ha consentito al debitore di poter ripianare debiti per un valore di oltre € 300.000, garantendogli la possibilità di mantenere una vita dignitosa e consentendo ai creditori di ottenere un recupero parziale del loro credito.

Se desideri avere assistenza in merito a situazioni come quella descritta nell'esempio, contatta lo Studio Legale Notaro e Associati: i nostri professionisti in materia di sovraindebitamento sono a disposizione per rispondere alle tue domande.

Dott.ssa Katia Panzeri